Cos'è
I mochi sono una prelibatezza tipica nipponica a base di riso glutinoso, con una consistenza morbida e gommosa. L’esterno consiste in uno strato di riso glutinoso e l’interno da un ripieno dolce, solitamente pasta di fagioli rossi azuki, fragole, patate dolci. La combinazione tra lo strato esterno e il ripieno dolce conferisce al mochi il caratteristico gusto leggero e al contempo ricco di sapori.

Li troviamo spesso al ristorante giapponese ripieni di gelato ma non tutti sanno che i mochi sono originari della Cina. La sua preparazione infatti è molto simile al nian gao, una torta cinese a base di farina di riso glutinoso.
Come si prepara
Vi sono due tecniche di preparazione del mochi.
Il primo prevede che il riso glutinoso sia cotto a vapore e successivamente allungato e riposto in un mortaio, chiamato usu, per essere pestato con una mazza di legno chiamata kine e modellato. Il processo di pestatura richiede solitamente il coinvolgimento di due persone, in quanto è necessario pestare ritmicamente con il kine il riso glutinoso e allo stesso tempo rigirarlo e umidificarlo per creare il mochi.

Il secondo metodo prevede l'essiccazione del riso glutinoso per trasformarla in farina di mochi (nota anche come Mochiko/farina di riso dolce) e successivamente aggiungere acqua per cuocere l’impasto a vapore, ottenendo la pasta del mochi. Una volta ottenuta la pasta, che si presenta morbida e appiccicosa, si crea la forma necessaria per farcirlo con il ripieno desiderato.
Curiosità
Sapevi che i mochi è soprannominato ‘dolce killer’ per la sua consistenza?
Se non viene masticato bene rischia di provocare il soffocamento della persona che lo ha ingerito, per questo è consigliato consumarlo a piccoli pezzi e masticare con cura.
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