Il Dragon Boat Festival (端午节 duān wǔ jié - in italiano Festival delle barche-drago) è una festività cinese che si tiene ogni anno il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare, tra maggio e giugno secondo il calendario gregoriano e quest’anno cade il 22 giugno 2023. In Cina si osserveranno 3 giorni di festività, dal 22 al 24 giugno.
Insieme al Festival di Primavera, Festival delle Tombe (Qingming Festival) e Festival della Luna (Mid-Autumn Festival), il Dragon Boat Festival è parte delle 4 principali feste tradizionali in Cina. Nel maggio del 2006, il Consiglio di Stato ha inserito il Dragon Boat Festival nella prima versione della Lista di Patrimoni Culturali Nazionali Intangibili e dal 2008 è stato nominato come festività nazionale. Inoltre, a settembre 2009, l'UNESCO ha approvato ufficialmente la sua inclusione nella "Lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità", diventando così la prima festa cinese inserita nell’elenco del patrimonio immateriale del mondo.

Le sue origini
Sulle origini della Festa delle barche-drago esistono diverse versioni. Una delle principali è la commemorazione dell’alto funzionario e grande poeta Qu Yuan (ca. 340 a.C.-278 a.C.), che visse nel periodo degli Stati Combattenti nel regno Chu. Un’epoca tumultuosa durante la quale i regni di Qi, Chu, Yan, Han, Zhao, Wei e Qin combattevano per assicurarsi l'egemonia.
Secondo la tradizione, Qu Yuan venne esiliato a Hanbei, un luogo molto remoto, a seguito di diverse tensioni politiche causate da uno scontro di interessi tra Qu Yuan e alcuni importanti esponenti della classe dirigente, in quanto Qu Yuan sosteneva la necessità di migliorare gli affari interni e di costituire un’alleanza con il regno di Qi per combattere lo stato di Qin.
Nel 278 a.C., l’esercito di Qin fece irruzione nella capitale del regno di Chu, invadendo il regno e perdendo così l’indipendenza. Vedendo la sconfitta del suo Paese, Qu Yuan rimase sopraffatto dal dolore. Non sopportando l’idea di abbandonare la sua patria e allo stesso tempo vederla invasa, Qu Yuan si suicidò il quinto giorno del quinto mese annegandosi nel fiume Miluo. Gli abitanti dello Stato di Chu si misero alla sua ricerca remando a tutta forza a bordo di lunghe e strette canoe. Per proteggere il corpo di Qu Yuan dai pesci, gli abitanti gettarono delle palle di riso (zongzi) nel fiume e tentarono di allontanarli spaventandoli con il suono dei tamburi e con il rumore dei remi sbattuti in acqua. Da questi eventi sarebbe quindi nata la tradizione della festa, che prevede la corsa delle barche drago, accompagnate da gong e tamburi, la consumazione dei zongzi - fagottini di foglie di canna farciti con riso glutinoso, legati con una cordicella, cotti al vapore - in ricordo della tragica sorte di Qu Yuan.

Come si festeggia il Dragon Boat Festival?
Ad ogni festività, le proprie usanze. Le attività tipiche svolte durante il Dragon Boat Festival sono tante e diverse in base all’area geografica in Cina. Tra le usanze principali di questa festività troviamo le gare delle barche drago, appendere foglie di artemisia e di calamo alle porte, mangiare gli zongzi, e bere vino Realgar. Queste usanze hanno lo scopo di onorare gli Dei e gli antenati, pregare per accogliere benedizioni e allontanare gli spiriti maligni, celebrare l’intrattenimento e mangiare.
Gare delle barche drago
La gara delle barche drago è una delle attività principali svolte durante il Festival della barche drago, che coinvolge ogni anno migliaia di persone. Si tiene lungo i fiumi e i laghi della Cina meridionale e grazie alla sua popolarità, si è diffusa anche all’estero diventando ad oggi una competizione internazionale. Le barche sono di forma allungata, sulla cui prua sono scolpite teste di draghi variopinti. Un membro di ogni squadra siede sulla parte anteriore della barca e, rivolto verso i suoi compagni, suona un grosso tamburo per mantenere alto il morale e per fare in modo che i rematori seguano il giusto ritmo. Come tutte le gare, vince chi per primo taglia il traguardo.
Foglie di artemisia e di calamo alla porte
Durante il Dragon Boat Festival, la gente appende foglie di artemisia e calamo aromatico alle porte. Le foglie di calamo hanno la forma di spade, e vengono anche chiamate "spade d'acqua", sottintendendo che possono "tagliare migliaia di mali". L ’artemisia è considerata un’erba medicinale, impiegata anche nel metodo di moxibustione in agopuntura, che può curare i malanni, rendendo il corpo sano. Secondo la tradizione, oltre a scongiurare possibili malattie e mali, l'artemisia e il calamo portano fortuna e sono in grado di tenere lontane le disgrazie.
Mangiare i zongzi
Molte festività cinesi prevedono una ricetta speciale per l’occasione. Per il Dragon Boat Festival si usa consumare gli zongzi 粽子 zòng zi, impasti di riso glutinoso di forma triangolare o rettangolare con diversi ripieni, avvolti in foglie di bambù e cotti al vapore o bolliti. I ripieni possono essere dolci o salati e variano a seconda della città. Nelle regioni della Cina settentrionale si preferiscono i ripieni a base di giuggiole, mentre nelle regioni settentrionali si utilizzano ingredienti come il fagiolo rosso, la carne, le castagne o i tuorli d'uovo.
Bere vino realgar
Agli zongzi si accompagna un vino liquoroso speciale, a base di riso o altri cereali e aromatizzato alle erbe, il vino realgar. Si ritiene che abbia proprietà curative, che possa guarire dalle malattie e allontani gli spiriti maligni. Un vecchio detto dice ‘bevi realgar wine, togli tutte le malattie di torno’.

Come ci si scambiano gli auguri durante il Dragon Boat Festival?
Per la maggior parte delle festività, si può semplicemente augurare buona festa, usando il termine 快乐 che significa felice. Per la festa delle barche-drago però si usa un augurio più specifico, in cinese diciamo 端午安康 “duān wǔ ān kāng”: “An” vuol dire “sicuro”, “Kang” significa salute. Quando pronunciamo questa frase, auguriamo all’altro una vita serena, sana e stabile.
